E’ stato presentato a Palazzo Comitini di Palermo il Progetto Rete Siti Unesco che nei giorni 2, 3, 4 settembre sarà presente in Sicilia ed esattamente nella capitale del Barocco, la città di Noto.

 Il progetto mette in rete cinque regioni del Sud (Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) e  intende promuovere i siti Unesco dei territori aderenti all’iniziativa, affinché questi possano diventare leva per lo sviluppo di tutta l’area.

Alla riunione erano presenti: Leoluca Orlando, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo e Sindaco della Città di Palermo, Antonio Rini, componente del Direttivo dell’Associazione Province Unesco Sud Italia e Sindaco del Comune di Ventimiglia di Sicilia, Giovanni Ruggieri, componente del Comitato Tecnico Scientifico e docente presso l’Università degli Studi di Palermo, insieme ad autorevoli rappresentanti della Prefettura di Palermo, degli Assessorati regionali del Turismo, Sport e Spettacolo e dei  Beni Culturali, del Libero Consorzio Comunale di Enna, del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, del Comune di Cefalù, del Comune di Noto, del Comune di Carini, Fondazione Unesco Sicilia, dell’Arcidiocesi di Palermo e Monreale, dell’Università degli Studi di Palermo, di Trenitalia SpA, di AMAT SpA, di UNPLI Palermo, del Museo Civico di Castelbuono, del Museo Salinas di Palermo e rappresentanti delle Associazioni di categoria degli imprenditori e delle Guide Turistiche.

I 14 siti UNESCO del progetto sono:

  • I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera (MT)
  • La Costiera Amalfitana (SA)
  • Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula (SA)
  • Il Complesso monumentale di Santa Sofia (BN)
  • La Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio (CE)
  • Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (PA)
  • Siracusa e Le necropoli rupestri di Pantalica (SR)
  • Le Città tardo barocche del Val di Noto (SR)
  • La villa romana del Casale di Piazza Armerina (EN)
  • L’Area Archeologica Su Nuraxi di Barumini (VS)
  • I trulli di Alberobello (BA)
  • Castel del Monte (Andria – BT)
  • Il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG)
  • La Foresta Umbra (FG)

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