Lidl Italia (catena leader della grande distribuzione italiana con oltre 600 punti vendita sparpagliati su tutta la Penisola), e Banco Alimentare (la rete che opera ogni giorno in tutta Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla fondazione Banco Alimentare Onlus)  hanno lanciato il progetto “Oltre il carrello- Lidl contro lo spreco”.

Un programma di recupero che prevede la donazione delle eccedenze alimentari attraverso un piano di ritiro quasi giornaliero e destinate ad una rete di strutture caritative locali. Si tratta di prodotti non più vendibili secondo gli standard commerciali ma ancora buoni e sicuri.

A tre mesi dalla partenza, sono state recuperate circa 100 tonnellate di cibo dai sessanta punti vendita inizialmente coinvolti.

Ad oggi, gli oltre 250 supermercati Lidl che partecipano al progetto hanno recuperato e donato oltre 400 tonnellate di cibo.

Alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero destinati alla distruzione, vengono così salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco.

Un vero e proprio gesto di solidarietà dal grande impatto sociale, economico e ambientale.

Un modo davvero originale e ammirevole per esprimere la propria riconoscenza nei confronti della comunità e dimostrare il profondo legame instauratosi con il territorio.

Si tratta di una via che non solo contribuisce a contenere gli sprechi ma soprattutto aiuta a combattere la povertà.

I passi descritti sono importanti, ma è cruciale abbandonare un approccio settoriale allo spreco alimentare, assumendo una visione integrale che consideri in modo congiunto la produzione del cibo, la tutela della salute, l’impatto ambientale, un uso sostenibile delle risorse naturali e una più equa distribuzione.

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