Esportare l’arte e la cultura della Città di Avola rende la stessa più “vicina” ed accessibile agli occhi del Mondo. Ed è proprio quello che intende fare l’artista avolese Elia Li Gioi, professore e già sindaco della Città, in occasione della sua personale che si svolgerà in Francia, a Montauban, la città già gemellata con Avola.

L’artista Li Gioi porterà nella sua arte Avola, l’umanità della città ed i sentimenti dei suoi concittadini, quei sentimenti che gridano di abbattare i muri e dare spazio all’umanità. Non a caso le sue opere sono realizzate con materie “povere”, con oggetti che la gente butta ed a cui il Maestro Li Gioi riesce a ridare un’anima. La stessa anima data ai resti dei barconi arenati sulle coste siciliane dopo i naufragi e, purtroppo, la morte di centinaia di migranti.

 

Oltre al tema della migrazione per la prima volta all’estero verranno trattati anche i “Fatti di Avola”. Il professore Li Gioi porterà infatti con sè le opere già utilizzate in una personale ad Avola nel Centro Culturale Giovanile.

Verrà esposto anche un poster gigante, 2,5 metri per 1,5 m. raffigurante la grande croce in legno, realizzata con i resti del barcone dei migranti arenatosi in contrada Zuccara ad Avola, e donata a Palermo durante la visita del Papa, una croce alta 5 metri e dal peso di oltre 500 kg.

Adesso è tutto pronto per la personale del Maestro Li Gioi che già domani partirà per la Francia per allestire la sua mostra che sarà inaugurata giorno 8 febbraio al Theatre Olympe de Gouges, e sarà visitabile fino a giorno 21 febbraio.

Alla presentazione della personale di Li Gioi, svoltasi presso la Sala Frateantonio di Palazzo di Città ad Avola, erano presenti, oltre all’artista, l’assessore e vicesindaco Massimo Grande, l’assessore alla cultura Simona Caldararo ed il professore del plesso scolastico “Capuana” Ottavio Cancemi.

https://www.youtube.com/watch?v=wI-uewoq3tI&feature=youtu.be

 

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