Il brand catanese “Me Cumpari Turiddu” entra a pieno titolo nella 63esima edizione della guida dell’alta cucina italiana a firma di Michelin.

L’ottimo rapporto qualità/prezzo con menu sotto i 35 euro premia “Me Cumpari Turiddu”, l’unico siciliano ad essere incluso tra le 18 novità entrate nella nuova edizione della “rossa” che ha selezionato 258 ristoranti in tutta Italia. 

«Abbiamo voluto ricreare un salotto in una Sicilia accogliente e dalle atmosfere eleganti, che ricorda i pranzi di famiglia dove nonne e zie curavano con amore ogni dettaglio – commenta l’imprenditrice di 34 anni Roberta Capizzi, avvocato con la passione per la sua terra, che in pochissimo tempo ha ottenuto molteplici riconoscimenti a livello nazionale – con questo stesso spirito, tra mobili d’epoca e lampadari di cristallo, nasce una cucina stagionale di terra e di mare affidata alle sapienti mani del giovane chef Gianluca Leocata, ispirata alla tradizione siciliana a tutela delle piccole produzioni locali. In Sicilia abbiamo una biodiversità straordinaria, di cui siamo però poco consapevoli. Nel mio piccolo ho voluto contribuire al suo sviluppo, raccogliendo una sfida importante: creare un’offerta che riproponesse e salvaguardasse l’accoglienza e il patrimonio nostrano, pur con un tocco di contemporaneità».

Macco di fava larga di Leonforte, spaghetti alla Turiddu con la masculina da magghia, involtini di spatola con verdurine alla stimpirata, palermitana di asino ragusano e cous cous dolce del Convento di Santo Spirito. Sono solo alcuni dei piatti che raccontano radici e ricordi e che si sono conquistati il diritto di far parte dei “Bib Gourmand”.

Di Redazione

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