Le lezioni sono finite, ma le attività extrascolastiche non sono ancora concluse. Si sperimenta, si crea, si elaborano nuove tecniche per le piccole menti creative che crescono tra i banchi di scuola.

In aiuto ci vengono i PON, programmi che ci danno la possibilità di valorizzare le competenze e le attitudini anche degli artisti in erba. Il modulo formativo “Agorà – progetto di arredo urbano” del progetto PON-FSE “Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico” si rivolge alle piazze, luoghi importanti fin dall’antica Grecia, destinati alla vita pubblica, economica, commerciale, religiosa e politica. In particolare gli alunni della scuola secondaria di primo grado, sapientemente guidati e orientati dai docenti, si sono concentrati sulla piazza antistante il 3° Istituto Comprensivo “Luigi Capuana”, la Piazza Salvatore Allende.

Prendendo come esempio i “musei a cielo aperto”, così come sono stati definiti Gibellina, Fiumara d’Arte, MAB (Museo all’aperto Bilotti) a Cosenza o il Parco-Museo MUSABA, l’esperta, prof.ssa Debora Barbagallo, ha guidato i giovani artisti alla progettazione di sculture in gesso realizzate con la tecnica a bassorilievo da esporre, per valorizzare la piazza, mediante approcci creativi efficaci. Gli allievi si sono ispirati a temi sociali o ad alcuni artisti moderni e contemporanei studiati, raggiungendo risultati sorprendenti. È stata un’occasione di arricchimento per la scuola, un’opportunità di miglioramento delle situazioni di apprendimento degli studenti che, vivendo in ambienti sociali e culturali a volte meno stimolanti, hanno bisogno di una scuola che accolga e faccia crescere le loro curiosità, favorisca lo sviluppo originale delle personalità e delle attitudini, dia strumenti di comprensione e di interazione positiva con la realtà.

Un ringraziamento particolare per la riuscita di questo progetto lo si deve dare alla DS Prof.ssa Domenica Nucifora, alla DSGA Dott.ssa Giovanna Campisi, all’esperta Prof.ssa Debora Barbagallo, alla tutor Prof.ssa Vincenza Monello, agli assistenti amministrativi e ai collaboratori scolastici che pazientemente hanno sopportato e supportato lo svolgimento delle attività tra gesso, polvere e disagi del work in progress. A conclusione del progetto, grazie all’Assessore allo Spettacolo Prof. Luciano Bellomo, all’Assessore alla Pubblica Istruzione Avv. Simona Caldararo e al Sindaco Dott. Luca Cannata, i bassorilievi sono stati esposti nel giardino di Palazzo di Città, ingresso Via Mazzini, durante la notte Bianca di Avola di ieri.

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