“La scuola di fronte alla crisi ambientale e ai cambiamenti climatici”. Questo il titolo dell’incontro organizzato per venedì prossimo dalle ore 8,30 alle ore 13,30 presso il Liceo “Corbino”.

L’evento è organizzato dal CESP Centro studi per la scuola pubblica, ente accreditato/qualificato per la formazione del personale della scuola e rientra nell’ambito della formazione/aggiurnamento dei docenti e il personale ATA.

All’incontro interverranno Giovanni Moruzzi, medico oncologo (Il rischio oncologico tra ambiente e abitudini di vita); Nino De Cristofaro, docente Esecutivo nazionale COBAS (La scuola e il “furto”del futuro); Mirella Clausi, docente facoltà di biologia Università di Catania (Dai cambiamenti climatici ai cambiamenti ambientali); Gianmarco Catalano, giurista e attivista ecopacifista (Devastazione ambientale ed eco-resistenze in Sicilia: il caso Augusta). Coordinerà i lavori Annamaria Di Carlo, docente CESP Siracusa.

“In questi giorni l’Italia sembra sotto attacco, come se i fenomeni naturali volessero contestare lo sviluppo del nostro paese,
quantomeno relativamente all’uso del territorio e delle sue risorse. Siamo dunque inevitabilmente chiamati a interrogarci sui motivi di questi cambiamenti, se vogliamo tornare a ragionare sul futuro. I più giovani ci stanno ricordando che la salute del pianeta dipende dalle nostre scelte, visto che i mutamenti in atto sono indissolubilmente legati al nostro modello di sviluppo e ai nostri stili di vita e di consumo. La scuola deve avviare una riflessione sia sui temi generali (antropocene, capitalocene) sia sui comportamenti quotidiani che dovrebbero diventare stimolo per il cambiamento. Tutto ciò è però possibile solo se, in maniera interdisciplinare, si lavora per approfondire le suddette problematiche, e ci si organizza perché i luoghi di studio divengano concretamente spazi ecosostenibili”. Queste le finalità del Convegno illustrate dal prof. Nino De Cristofaro.

L’iscrizione al convegno è gratuita e prevede l’esonero dal servizio ai sensi della normativa vigente.

È previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione.

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