Il Consorzio di Tutela della Mandorla di Avola ha avvaito una denuncia e segnalazione al Direttore Generale della Prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari, il dott. Oreste Gerini, per una “megatruffa, come è stata definita dal direttore Corrado Bellia, che la catena nazionale Eurospin sta attuando ai danni della Mandorla di Avola.

La truffa consiste nelle vendita e promozione di confezioni di mandorla contrassegnati con il marchio “Le Nostre Stelle” dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane e recanti la scritta “Mandorla di Avola”.

“A seguito delle segnalazioni giunte da numerosi consumatori, il Consorzio di Tutela della Mandorla di Avola ha effettuato controlli su numerose confezioni acquistate nel Comune di Soave in provincia di Verona e ad Avola in provincia di Siracusa. In entrambi i casi è emerso, senza ombra di dubbio, che per forma e sapore la mandorla contenuta nelle confezioni esaminate non corrisponde assolutamente alle caratteristiche delle cultivar Pizzuta, Fascionello o Romana commercialmente note come “Mandorla di Avola” ma, si tratta di mandorla di altra provenienza-. Le mandorle in questione risultano confezionale per conto di Eurospin da una ditta con sede a
Somma Vesuviana, in provincia di Napoli”, si legge nella nota trasmessa a firma del direttore Bellia.

Il Consorzio ha subito segnalato i fatti alla Repressione frodi del Ministero Agricoltura, mettendo a disposizione tutta la documentazione necessaria, comprese le analisi del Dna delle mandorle incriminate, effettuate nei laboratori dell’Università di Catania.

Di seguito la lettera trasmessa

Gent.mo dottor O. Gerini,
con la presente i sottoscritti avv. Cappello Giorgio, nella qualità di Presidente del Consorzio di Tutela della
Mandorla di Avola, ed il sig. Bellia Corrado, nella qualità di Direttore del predetto Consorzio intendono
denunziare quanto segue.
E’ stata segnalata da parte di alcuni consumatori nei punti vendita della catena commerciale a diffusione
nazionale denominata “EUROSPIN” la vendita di confezioni di mandorle recanti la scritta “Mandorla di
Avola” e contrassegnati con il marchio “Le Nostre Stelle” dedicato alle eccellenze gastronomiche del
nostro territorio.
Tuttavia, dall’ esame effettuato su alcune delle sopradescritte confezioni da parte degli scriventi
acquistate nel Comune di Soave (VR) presso il negozio Eurospin di Viale del Commercio e nel negozio
Eurospin di Avola (SR) di contrada Merlino è emerso, senza ombra di dubbio, che per forma e sapore la
mandorla contenuta nelle confezioni esaminate non corrisponde assolutamente alle caratteristiche delle
cultivar Pizzuta, Fascionello o Romana commercialmente note come “Mandorla di Avola” ma, trattasi di
mandorla di altra provenienza, probabilmente spagnola.
Le confezioni de quibus riportano sul retro l’indicazione della azienda che ha confezionato per conto di
Eurospin le buste da 100 g. con sede in Via Pizzone Cassante n. 5 80049 Somma Vesuviana (NA).
Dalle nostre ricerche su internet abbiamo accertato che tale indirizzo corrisponderebbe alla Ditta
MOCERINO SRL, operante nella settore della commercializzazione di frutta secca.
Con il precipuo scopo di conoscere la verità, il Consorzio di Tutela della Mandorla di Avola ha già dato
incarico alla Facoltà di Agraria dell’Università di Catania di procedere alla caratterizzazione genomica dei
campioni succitati, che verrà comunicata ai sottoscritti prima possibile.
A tal proposito è opportuno ricordare che, proprio per le specifiche peculiarità, la Mandorla di Avola è
stata inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, approvato e pubblicato annualmente
dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo: nella 19° revisione del 7/2/2019 la
mandorla di Avola è, infatti, stata inserita al n. 74 dell’elenco relativo alla Regione Siciliana nella sezione
riservata ai prodotti vegetali allo stato naturale o trasformato.
SCHEDA MANDORLA DI AVOLA
La scheda ufficiale dell’elenco ufficiale dei P.A.T. pubblicato sul sito del Dipartimento Agricoltura della
Regione Siciliana a pag. 32 recita testualmente:
Areale di produzione:
Nella Sicilia sud-orientale le cultivar tradizionalmente coltivate sono: “Pizzuta d’Avola”, “Fascionello” e
“Corrente d’Avola” (o “Romana”) da sempre indicate commercialmente come “Mandorla di Avola”. La
copresenza nei mandorleti delle tre cultivar è necessaria per la reciproca impollinazione. La produzione
della “Mandorla di Avola” è limitata ad un’area precisa della Sicilia sudorientale tra le province di Siracusa
e Ragusa e comprendente i comuni di: Avola, Noto, Siracusa, Rosolini, Canicattini Bagni, Floridia, Solarino,
Priolo, Melilli, Ispica, Modica, Chiaramonte Gulfi.
Descrizione del prodotto:
“Pizzuta d’Avola”: forma allungata, marrone rugosa di buon sapore;
“Fascionello”: forma ellittica, marrone chiaro, rugosa, di buon sapore;
“Romana”: forma ellittico-allungata, marrone chiaro, venata, di buon sapore.
Da quanto sopra risulta evidente che si tratta di un prodotto tradizionale da sempre noto ai consumatori
per le caratteristiche di alto pregio che la contraddistinguono nettamente dalle mandorle di altra
provenienza, italiana o estera e, pertanto, si chiede all’Ill.mo Organo in indirizzo di volere effettuare le
opportune verifiche al fine di contrastare eventuali pratiche illegali poste in essere a danno dei
consumatori e delle aziende concorrenti.
È il caso, a nostro parere,delle mandorle contenute nelle specifiche confezioni utilizzate per la vendita
dalla catena nazionale EUROSPIN.
In considerazione, pertanto, di quanto sopraesposto si chiede all’organo in indirizzo di volere disporre i
provvedimenti di competenza, rimanendo in attesa di conoscere le relative determinazioni adottate.

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